Azionario e capitalizzazione: Big, Mid o Small cap

Ultimo aggiornamento: 24/03/2024

La capitalizzazione, vale a dire la moltiplicazione tra numero di azioni ed il loro valore, ci dice sostanzialmente quanti vale una società sul mercato azionario e ne definisce la sua dimensione. Sul mercato statunitense una capitalizzazione superiore a 10 miliardi di dollari identifica le cosiddette Large Cap, aziende quindi di grande dimensione e per questo motivo considerate più solide e teoricamente meno volatili. Diminuendo i valori di capitalizzazione possiamo trovare le Mid Cap, con una capitalizzazione di mercato tra i 2 miliardi di dollari ed i 10 miliardi; infine le small cap con una capitalizzazione tra i 300 milioni di dollari ed i 2 miliardi. Queste ultime sono società di piccola dimensione, capaci di grandi potenzialità di crescita ma più rischiose, e vengono preferite dagli investitori quando il ciclo economico si trova in una fase iniziale di espansione. Verso la fine della fase espansiva del ciclo economico, invece, le Big Cap tendono ad essere preferite per la loro maggior capacità di resistere all’arrivo di un periodo di recessione. Capire su quali dimensioni stanno puntando gli investitori può suggerirci, quindi, quale sia l’interpretazione prevalente sulla fase del ciclo economico. Informazioni che cerchiamo di sintetizzare nella nostra analisi dedicata alle dimensioni della capitalizzazione sfruttando tre importanti indici statunitensi.